Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, accusa l’Oms dopo che l’organizzazione ha dichiarato che “raramente una persona asintomatica possa trasmettere il coronavirus”.
BRASILIA – Jair Bolsonaro lancia un nuovo attacco contro l’Oms. Il presidente brasiliano mette nel mirino l’Organizzazione mondiale della sanità che ha dichiarato essere “molto raro che una persona asintomatica possa trasmettere il coronavirus“.
Oms, la bordata di Bolsonaro
“Dopo essersi scusata per l’idrossiclorochina, ora l’Oms conclude che i pazienti asintomatici (la stragrande maggioranza) non hanno il potenziale per infettare altre persone. Milioni sono stati rinchiusi a casa, hanno perso il lavoro e hanno influito negativamente sull’economia“, ha scritto il capo del Brasile.
Le parole di Bolsonaro arrivano pochi giorni dopo l’affermazione di non voler seguire le linee guida dell’Oms per combattere il Covid-19, paventando la possibilità di far uscire anche il Brasile dall’Oms, seguendo l’esempio degli Stati Uniti.
Covid-19, i dati sul Brasile
Il Brasile, nel frattempo, supera i 700 mila casi di Covid-19 dall’inizio della pandemia: sono 707.412 in totale, secondo i dati del ministero della Salute. I nuovi contagi nelle ultime 24 ore sono stati 15.645, mentre le vittime nello stesso periodo sono state 679, per un totale di 37.134. Ai dati nazionali mancano quelli di due stati: Santa Catarina e Alagos.